30Jul 2021
Cerimonia di chiusura del Premio 10:26
Venerdì 30 luglio alle ore 19 si è svolta la
cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio 10:26 presso il Circolo La Fattoria a Bologna. Tra i presenti
Matteo Lepore, Assessore alla Cultura, Sport e immaginazione civica del Comune di Bologna,
Osvaldo Panaro, Capo del Dipartimento cultura e promozione della città - Comune di Bologna,
Veronica Ceruti, Direttrice del Settore biblioteche comunali del Comune di Bologna,
Michele Cogo, Direttore di Fondazione Bottega Finzioni,
Sonia Zanotti, Vicepresidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980,
Alberto Eros Paleari, Presidente di CER GAS scrl,
Enzo Dall’Olio, Vicepresidente di CER GAS scrl,
Sandro Tolomelli, Consigliere di CER GAS scrl,
Alekander Drollmann, Presidente Collegio Sindacale di CER GAS scrl,
Gigliola Bartolotti, membro del CDA di Orteco srl,
Maurizio Rizzi, AD di Eurotre srl e Consigliere di Orteco srl e della giuria composta da
Davide Domenici (Antropologo e Archeologo),
Elena Pirazzoli (Storica) e
Francesca Tancini (Storica dell’Arte).
Il Premio 10:26, istituito dalla
Fondazione Bottega Finzioni con il patrocinio dell’
Associazione tra i familiari delle vittime della strage della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e il sostegno di
CER GAS scrl,
Orteco Srl e
Eurotre Srl, fa ripartire idealmente le lancette dell’orologio della stazione di Bologna, ferme alle 10:25 del 2 agosto 1980 con l’obiettivo di
ricordare la vita, le passioni e i sogni delle vittime della strage del 2 agosto 1980, cercando di riallacciare simbolicamente i fili e i percorsi spezzati quel giorno, e facendoli proseguire attraverso la facilitazione di percorsi di studio, di ricerca e di produzione di opere intellettuali ex novo.
L’ambito disciplinare per la prima edizione, riguarda la
storia dell’arte e le produzioni nell'ambito delle
arti visive. Al vincitore è stata assegnata una
borsa di studio dal valore di 3.000 euro mentre ad altri 7 progetti sono stati assegnati dei
buoni librari dal valore totale di 1.750 euro complessivamente.
A vincere il primo premio è stato il progetto presentato da
Aurora Pozzi,
Edoardo Sessa e
Alex Dillo dal titolo
“Decostruzione dello Sguardo”: un’opera d’arte ambientale concepita come una rappresentazione visuale della realtà e delle modalità attraverso le quali tendiamo ad ordinare cognitivamente il mondo.
Ad altri due progetti è stata assegnata una menzione speciale. Il primo è
“Est/Ovest (2 agosto 1980)” di
Beatrice Caruso, un’installazione video e sonora che vuole ragionare sulle testimonianze materiali della Strage di Bologna. Il secondo progetto è stato proposto da
Nausica Grosso,
Sofia Pezzo e
Samuele Zenere che prevede la realizzazione di un percorso visivo, un’installazione formata da pannelli grafici concepita all’interno della Stazione di Bologna nella sala d’attesa dove è avvenuta la strage.
Infine,
5 i progetti segnalati dalla giuria:
•
“Ai margini restando al centro” di
Elena Giordana: un progetto artistico di etnografia illustrata;
•
“Ultima Fermata” di
Giulia Bertolo: un’illustrazione realizzata in grafite con oggetto la dimensione del tempo e della memoria;
•
“Oltre/Gli occhi sono lo specchio dell’anima” di
Marta Marilli: un’opera realizzata su lastra di zinco che rappresenta attraverso gli occhi di uno dei ragazzi che si trovava alla stazione nel giorno della strage il suo sguardo al futuro;
•
“Il mio nome è il mio volto” di
Francesca Vesentini: il progetto ha lo scopo di ricordare, attraverso la realizzazione di 5 tele, le vittime della strage illustrandone i loro volti;
•
“Boato” di
Laura Occhineri e
Chiara Schiavone: un componimento narrativo accompagnato da una parte illustrata dedicata alle vittime della strage di Bologna.
Puoi scaricare il verbale della commissione giudicatrice
qui