Aspiranti dittatori cercasi
Panoramica
Chi ha una tigre in salotto, chi si esibisce travestito da Elvis e obbliga i sudditi ad applaudirlo, per alcuni dittatori la realtà supera la fantasia. Ma se potessimo inventare la nostra dittatura e rilanciare con idee ancora più stravaganti?
Sulla sottile linea che separa follia e genialità incompresa, c’è ancora spazio per visioni utopiche, assurde, persino ironiche, se al popolo fosse consentito di ridere. E tutto è ispirato alla figura del dittatore, colui o colei che possiede il sacro elemento per creare un mondo nuovo, difficilmente migliore, ma che di certo non ci lascerà indifferenti.
Dopo avere esplorato le basi della scrittura comica, realizzeremo un prontuario per l’aspirante dittatore: il linguaggio dei comizi, l’abbigliamento, le regole per diventare un moderno conquistatore di popoli.
I migliori lavori prodotti durante il corso potranno essere pubblicati nel sito di Bottega Finzioni.
Struttura e durata
Tot. 16 ore divise in 8 lezioni da 2 ore.
Il corso si avvierà con un numero minimo di 10 iscritti.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza nominativo.
Calendario
Il corso si terrà nelle seguenti giornate, dalle ore 18.30 alle ore 20.30: 29/10, 5/11, 12/11, 19/11, 26/11, 3/12, 10/12, 17/12. Vi ricordiamo che, al termine di ogni lezione, gli iscritti riceveranno un link per vedere, o rivedere, la lezione svolta.
Programma
Attraverso i lavori degli allievi si arriverà a comporre un manuale dell’aspirante dittatore.
Fai l’identikit del dittatore: il suo tipo di eccentricità, lo stile nel vestire, la musica preferita e il suo inno, le morbosità, il suo tallone d’Achille.
Il regime, gli usi e costumi, le divise militari, i miti e i divieti, i simboli: come creare quel misto di fascino e paura che invita all’obbedienza.
La visione del dittatore, il futuro sognato, da pregustare come un vino pregiato, corposo, inebriante, strutturato, con un persistente retrogusto di grottesco.
Il comizio: le parole e la poetica che ammaliano le folle, il ritratto di una realtà distorta, impreziosito da un'elegante cornice di populismo.
L’intervista immaginaria al dittatore, le folli esternazioni che non è saggio contraddire.
Docente
Renato Billi, sceneggiatore di fiction e documentari, autore teatrale ed ex allievo di Bottega Finzioni, è autore e voce del podcast “Il paese inventato”, che racconta l’uso del territorio come strumento di propaganda del regime fascista.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivici a info@bottegafinzioni.it.
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